L’arte di fare il counselling nell’aiutare ad aiutare…”
Dal sito AICo
http://www.aicounselling.it/it/il-counselling/cose
“Il Counsellor è un’operatore d’aiuto in tutte quelle situazioni che hanno a che fare con relazioni umane, da quelle professionali a quelle interpersonali fino a quelle con se stessi. Il concetto di relazione d’aiuto si può intendere in varie maniere naturalmente: una è quella dell’aiuto attraverso la relazione, in cui la relazione appunto fra operatore e cliente è paradigma relazionale, la cui qualità funziona come esempio per le altre relazioni. Altra implicazione possibile è che si tratti di aiutare ad aiutarsi: l’operatore in questo caso avrebbe una funzione di catalizzatore di avvenimenti interni, e non di sostituto di capacità mancanti”.
Il Counselling è una professione che affronta in modo olistico problemi sociali, culturali ed emozionali.
Il Counsellor è un operatore d’aiuto, da sostegno in tutte quelle situazioni che hanno a che fare con le relazioni umane, da quelle professionali a quelle interpersonali. L’operatore d’aiuto può sostenere la persona nella ricerca di soluzione di specifici problemi, può aiutare a prendere decisioni, a gestire crisi, migliorare relazioni e sviluppare la consapevolezza e la crescita del potenziale dell’ESSERE.
L’operatore di aiuto ha normalmente un background composito, richiede cioè contemporaneamente svariate competenze.
La relazione d’aiuto è caratterizzata dal “come” si aiuta l’altro, ovvero aiutando ad aiutarsi attraverso la relazione che si istaura con la persona. Questo modo di stare in relazione implica il vedere, l’ascoltare e l’accogliere empaticamente se stesso e l’altro imparando a “stare abitando la distanza”, permettendo così lo spazio della relazione.
La relazione è intesa come incontro tra “me e tu”, un dialogo di comunicazione esistenziale, di possibilità di una realizzazione creativa che potenzia e rispetta la singolarità umana.
Dal sito AICo
http://www.aicounselling.it/it/il-counselling/profilo_professionale
“Il Counselling in Italia è una professione emergente, orientata al benessere e allo sviluppo delle potenzialità della persona. Tale professione si è inserita nella nostra cultura con la terminologia originaria dei paesi in cui si è sviluppata: “Counselling”, nella tradizione anglosassone e “counseling” secondo la tradizione statunitense. È abbastanza sovrapponibile al termine “consulenza di aiuto” o “consulenza alla persona”. Il Counselling consiste nell’utilizzo di una serie di conoscenze, abilità e atteggiamenti finalizzati all’aiutare il cliente ad aiutare se stesso”.
“… la professione di Counsellor si propone di partecipare alla promozione di una cultura che riconosce la persona come responsabile del proprio comportamento ed in tale responsabilità riconosce la co-costruzione di sé e di sé nel mondo. La relazione sé/sé e sé/mondo diventano, dunque, talmente correlati che non esiste l’uno senza l’altro. Da questo si evince che il focus della pratica del Counselling è il rapporto dell’individuo con il suo contesto di riferimento, inteso come consapevolezza del fatto che ognuno partecipa alla costruzione del proprio contesto e della cui qualità ne è direttamente responsabile”.
Sito AICo: www.aicounselling.it